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Fotografia

A Bari il Museo Foto Festival al Museo della Fotografia

Il Museo Foto Festival

Scopo di ogni artista è arrestare il movimento, che è vita, con mezzi artificiali, e tenerlo fermo ma in tal modo che cent’anni dopo, quando un estraneo lo guarderà, torni a muoversi, perché è vita”.

Con questa citazione attribuibile a William Faulkner vi presento il primo Festival della Fotografia che si svolgerà tra settembre ed ottobre nella città di Bari, dall’ 11 settembre all’11 ottobre: il Museo Foto Festival.

La fotografia paesaggistica

A promuovere la manifestazione dedicata all’arte visuale è il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, avendo come priorità la necessità di far conoscere al grande pubblico alcuni degli autori che hanno indagato il Paesaggio tra la fine del secolo scorso e l’inizio del terzo millennio, le cui foto sono conservate nel Fondo Fotografico del Museo. Non una semplice memoria “del come eravamo”, ma un vero e proprio archivio di opere d’arte.

I fotografi coinvolti, in assoluta libertà, hanno concepito un’interpretazione soggettiva e creativa dei Paesaggi urbani, sociali e naturali, dando spazio alle modificazioni del territorio coerentemente con la trasformazione dei linguaggi visivi.

museo della fotografia bari

Il diffuso interesse verso le iniziative culturali e formative sviluppate nel corso del tempo dal Museo del Politecnico, specie quelle dedicate alla comunicazione visiva, ha indotto a promuovere il primo Fotofestival nel capoluogo pugliese.

Un pretesto per attribuire la giusta attenzione alla contemporaneità e alle relative tecnologie, dando spazio ai movimenti artistici, alle donne, ai giovani di talento, ai curatori, ai teorici della fotografia, e anche alle visioni appartenenti ai fotografi di grande spessore artistico.

La rassegna, che vede il coinvolgimento di giovani autori emergenti, sarà caratterizzata non solo da mostre ma anche da seminari, workshop, presentazione di libri ed altro, includendo l’utilizzo di strutture adibite ad esposizioni fotografiche e – al contempo – luoghi e spazi dalle diverse identità (piazzette, strade pedonali, vetrine di negozi, esercizi commerciali, ecc.) consentendo, così, alla fotografia, e all’arte in genere, di essere vissuta in maniera spontanea, dal basso, a partire dai cittadini e dai turisti di qualsiasi età.

 

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