Edgar Degas è in mostra per la prima volta nel capoluogo campano. Non un semplice omaggio perché con la città partenopea c’era un profondo legame. Scoprine qui.
Scopriamo insieme quali sono gli anniversari culturali più interessanti di questo 2023. Buona lettura!
Artemisia Gemtileschi è, tra le donne pittrici, la più conosciuta nella storia dell’arte. Una mostra a Napoli, dove visse per un certo periodo e dove morì, è una buona occasione per ricordare la prima pittrice femminista della storia.
Carlo Crivelli è stato tra i principali pittori del primo Rinascimento italiano, eppure poco valorizzato dagli storici del suo tempo. Una mostra ce lo fa ri-scoprire.
Le streghe sono state nei secoli passati oggetto di soprusi e atrocità a causa di supestizioni e leggende. Una mostra a Monza le celebra.
Se Eleonora Duse è stata la più grande attrice del primo Novecento, Adelaide Ristori lo è stata dell’Ottocento. Una mostra a Genova ci permette di scoprirla.
L’arte di Francisco Goya e quella di George Grosz, suo epigono, sono di scena a Parma. Un’occasione per scoprire meglio la loro arte e i punti in comune.
Il mare ha da sempre affascinato gli artisti, una vera e propria musa ispiratrice. Una mostra a tema da poter visitare in questo periodo è quella a Palazzo Cucchiari, in Toscana.
In occasione dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, apprezzato duca di Urbino e tra i maggiori esponenti della signoria italiana rinascimentale, sono stati realizzati eventi culturali dedicati a questo gran personaggio.
I Longobardi sono i protagonisti di una mostra lombarda, attivata per celebrare il decennale del sito seriale a loro dedicato. Un’occasione per (ri)scoprirli.
Il personaggio di Don Chisciotte della Mancia, reso celebre da Cervantes, è protagonista di una mostra a Napoli. Un’occasione per celebrare lo storico legame tra la città partenopea e quella iberica.
Il 12 luglio 1882 il magnifico David realizzato da un giovanissimo Michelangelo veniva esposto al pubblico nella Galleria dell’Accademia di Firenze. Da allora sono passati 140 anni, che il museo fiorentino si appresta a celebrare.