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Il trionfo del Barocco con i maestri fiamminghi, in Belgio

il trionfo del barocco con i maestri fiamminghi in belgio

Stavolta vi parlo di una mostra o, meglio, di una serie di mostre ambientate non nella nostra nazione bensì nelle Fiandre, in Belgio, e che hanno per tema il barocco.

Il Barocco

Il Barocco nell’arte sta a designare quel movimento artistico che si affermò a Roma nei primi decenni del Seicento e si sviluppò nel corso del secolo nelle maggiori città d’Europa, ma anche in America Latina.

L’origine della parola non era chiara, derivando per alcuni da “baroco”, a indicare un ragionamento pedante, bizzarro, arzigogolato, per altri dal portoghese “barrôco”, tipo di perla non perfettamente regolare.

maestri fiamminghi
Bruges

Il termine, nato per indicare le arti figurative del Seicento in generale, si diffuse tra gli storici della fine del Settecento (Milizia, Bettinelli, Winckelmann) e continuò nella critica accademica del primo Ottocento con significato spregiativo. Ci vorrà il XX secolo per una serena valutazione del barocco i cui caratteri essenziali sono evidenti soprattutto nell’architettura.

La fortuna del barocco e della sua espansione, tuttavia, fu grandissima: in Spagna e nell’America latina (Messico e Brasile), nei paesi tedeschi (Baviera) e soprattutto in Austria, ma anche in Inghilterra, Francia e Paesi Bassi.

I Flemish Masters

Dedicato al barocco e, in particolare, ai maestri fiamminghi (Pieter Paul Rubens, Jan van Eyck, Antoon van Dyck, Michaelina Wautier – artista belga seicentesca nota per la produzione di dipinti su larga scala, per i soggetti audaci e per la personalissima tecnica pittorica – Bruegel il Vecchio, per citarne alcuni) è il progetto Flemish Masters  2018 – 2020, ossia un triennio di mostre ed eventi dedicate appunto all’arte fiamminga.

flemish masters
Pieter Paul Rubens, Autoritratto, 1623, National Gallery of Australia

Le mostre

Si partirà all’incirca verso la fine della primavera 2018, all’inizio di giugno, da Anversa con “Anversa barocca 2018. Rubens inspires” che avrà il suo centro nella casa-museo di Rubens, Rubenshuis. Un omaggio alla celebre arte di Rubens rivalutata nella ricchissima offerta permanente di musei, case e chiese ad egli legate oltre ai grandi nomi di artisti contemporanei, da Jan Fabre a Luc Tuymans.

Si proseguirà con il MASMuseum aan de Stroom, il Museo sull’Acqua, che ospiterà la prima grande retrospettiva dedicata a Michaelina Wautier, artista donna che durante il Seicento realizzò dipinti in larga scala. Dal 1 giugno al 31 ottobre, nello stesso museo, Athos Burez interpreterà in chiave contemporanea i diversi generi dell’arte barocca.

Al Museo di Arte Contemporanea MUHKA di Anversa, invece, Luc Tuymans curerà Sanguine|Bloedrood Luc Tuymans on Baroque, in programma dal 1° giugno al 16 settembre. Una selezione di opere barocche, provenienti dal Museo Reale di Belle Arti, in contrapposizione ad opere contemporanee.

Il celebre artista contemporaneo Jan Fabre sarà coinvolto, insieme ad altri creativi, per dare una sua personale interpretazione del barocco nelle chiese monumentali di Anversa, a cui Rubens, scultore e architetto, ha grandemente contribuito. Con il titolo di Chiese Monumentali (dal 1 giugno al 31 dicembre 2018) si susseguiranno performance di arte visiva, danza e musica all’interno delle cinque chiese monumentali di Anversa e della storica Sant’Agostino.

ritratto dei coniugi arnolfini
Jan van Eyck, Ritratto dei coniugi Arnolfini, olio su tavola, 1434, National Gallery, Londra

Il 2019, invece, sarà l’anno di un altro grande artista fiammingo come Pieter Bruegel il Vecchio, da Bruxelles – che dedicherà all’artista gli spazi dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio – ad Anversa, che inaugurerà l’autunno con una mostra sul periodo d’oro del pittore.

Infine il 2020 oltre ad essere l’anno conclusivo delle mostre dedicate ai pittori fiamminghi sarà anche l’anno di van Eyck e del suo capolavoro, il monumentale Polittico dell’Agnello Mistico, oggetto, da otto anni, di uno scrupoloso restauro che ne sta svelando le pitture originali, esaltando lo straordinario talento di questo misterioso artista.

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2 COMMENTS

  • Il Miraggio

    Prima o poi devo fare un viaggio nelle Fiandre: quando studiavo all´universita´ ho adorato i pittori fiamminghi!! Credo che una volta arrivata, non me ne andro´ piu´ via.

  • Maria Curci

    Oh, i pittori fiamminghi hanno sempre ammaliato anche me! Lo credo bene, un viaggio nella loro terra sarebbe stupendo! Fammi sapere allora se ci vai, e cosa hai trovato. 😉

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