In questo post ad essere al centro dell’attenzione sono i musei letterari, le case museo di scrittori e scrittrici facenti parte dell’Olimpo della letteratura seicentesca e ottocentesca, artigiani e artigiane della parola che grazie alla penna e al calamaio hanno dato vigore al proprio ingegno realizzando opere letterarie che rientrano nel patrimonio culturale mondiale, da Jane Austen a Mark Twain.
La casa museo di Jane Austen
Tra le case museo di scrittori e scrittrici del periodo tra Settecento e Ottocento non può mancare il Museo dedicato a Jane Austen, che si trova a Chawton, nell’Hampshire, naturalmente nel Regno Unito, il luogo dove la Austen visse con la madre e la sorella Cassandra dal 1809 in seguito alla morte del padre: il Jane Austen’s House Museum.
È il luglio del 1809 quando Jane, Cassandra e la madre, in compagnia dell’amica di famiglia Martha Lloyd, si stabiliscono in un cottage di proprietà del ricco Edward, il terzogenito degli Austen (adottato, com’era d’abitudine in quel periodo, da una coppia di parenti ricchi e senza eredi: i Knight), che a Chawton possedeva anche la splendida Chawton House, a pochi metri di distanza.

L’esterno della casa di Jane Austen, a Chawton. Foto R ferroni2000, Wikipedia. org
Per l’autrice questa sistemazione rappresentò un’ancora di salvezza poiché in seguito al decesso del reverendo George Austen (gennaio 1805), fu spesso ospite di diversi parenti e amici in attesa di una sistemazione più ottimale nonché di una maggiore sicurezza economica.
Condizione che, tra l’altro, permise alla Austen di poter ritornare alla sua amata scrittura e a quei romanzi che avrebbero sancito la sua imperitura notorietà, seppur postuma, in tutto il mondo.
Il museo letterario di Fëdor Dostoevskij, a San Pietroburgo
Il Museo Letterario Memoriale Fëdor Michajlovič Dostoevskij è stato aperto a San Pietroburgo nel 1971 nella casa dove lo scrittore russo visse dal 1878 al 1881, l’anno in cui morì.
La casa museo si divide in due parti: l’appartamento e il museo letterario. L’appartamento, una tipica casa borghese dell’epoca, è una ricostruzione – basata su fonti d’archivio, fotografie e testimonianze – dell’abitazione dove Dostoevskij visse con la seconda moglie, Anna Grigor’evna, e i figli Ljubov e Fëdor.

Una parte degli arredi interni della casa museo di Dostoevskij. Foto Pixabay
Quello stesso appartamento in cui si occupò della stesura di numerose opere, tra le quali I fratelli Karamazov.
Il romanziere russo ebbe sempre l’ossessione di avere appartamenti ad angolo, con le finestre affacciate sulle due strade e vicino a una chiesa, in modo da poter ascoltare il suono delle campane, musica che acquietava il suo spirito.
Quest’ultima casa in cui abitò e dove morì qualche mese prima di compiere sessant’anni, tra la Prospettiva Kuznechny e l’antica strada Yamskaya, oggi via Dostoevskij, rispondeva a tutti questi requisiti.

Fedor Dostoevskij in un dipinto di Vasilij Grigor’evič Perov, 1872, Galleria Tret’jakov, Mosca
La casa museo di Miguel de Cervantes, ad Alcala
Tra le case museo di scrittori vissuti nel Seicento una menzione di merito spetta al Museo dedicato a Miguel de Cervantes, l’autore del Don Chisciotte della Mancia, si trova nel centro storico spagnolo di Alcalá de Henares, a Madrid, dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO.
L’interno della casa, dove nacque e trascorse la sua infanzia Miguel de Cervantes Saavedra, trasporta il visitatore nel XVI e XVII secolo grazie all’ambientazione che ricorda quell’epoca.

La scultura dedicata a Don Chisciotte della Mancia davanti alla Casa Museo di Cervantes ad Alcala Henares, a Madrid. Foto Pixabay
Il piano terra era quello dove si svolgeva la vita quotidiana della famiglia e si divideva in stanza del cucito, cucina, sala da pranzo, salotto delle dame e lo studio del chirurgo, la professione che esercitava il padre di Cervantes.
Il piano superiore era invece destinato a saloni e a camere da letto. Attualmente ospita un’importante collezione di mobili, ceramiche, incisioni e quadri dell’epoca oltre a un importante fondo bibliografico.
La Casa Museo di Mark Twain
Il Mark Twain House and Museum infine è dedicato al “papà” di Hucleberry Finn e Tom Sawyer, dunque Mark Twain, presente nello stato americano di Hartford nel Connecticut.
Una pittoresca dimora vittoriana di ispirazione gotica che nella bizzarra struttura esterna ricorda quei tradizionali battelli a vapore che solcavano il Mississippi a metà dell’Ottocento, e tanto amati da Twain poiché egli stesso vi aveva trascorso una breve ma decisiva parte della sua vita.

La casa museo di Mark Twain. Foto Pixabay
Il museo risulta composto da due case, poste l’una di fronte all’altra, che raccontano tanto dei loro rispettivi proprietari: Mark Twain e Harriet Beecher Stowe, l’autrice de “La capanna dello zio Tom” con la quale Twain strinse un profondo legame di amicizia e stima.

2 COMMENTS
francesca
4 anni agoChe bello, adoro i musei degli scrittori! Sono andata solo a quello di Cervantes ma mi piacerebbe da morire visitare quello delle sorelle Bronte, nel centro dell’Inghilterra <3
Maria Curci
4 anni ago AUTHORCiao Francesca, grazie per aver apprezzato! Sul museo delle sorelle Bronte non mi sono documentata! A questo punto mi fai sorgere anche a me il desiderio di andarci anche perché sono una fan di Charlotte, mi sono già letta Villette e Jane Eyre e attualmente sto leggendo Shirley! 😀