È notizia di questi giorni la nascita del Museo Navigante, che riunisce i vari musei del mare presenti in Italia. Vediamo meglio di cosa si tratta.
La bellezza del mare italiano
“Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare” sentenziò a suo tempo Jorge Luis Borges (Luna di fronte, 1925), e se invece ci provassimo?
Il mare, a chi sa o impara a conoscerlo da vicino, palesa tutta la ricchezza e la varietà dei suoi ambienti e naturalmente dei suoi organismi: la natura del fondo, la profondità, la composizione dell’acqua, la temperatura, i suoi stessi movimenti, la luce alimentano un universo tutto da scoprire.
La nostra penisola con i suoi 7500 km di coste sparse da Nord a Sud non poteva che essere ricca di golfi e insenature, città costiere e villaggi di pescatori, oltre che di porti turistici e lunghe e sabbiose spiagge. E naturalmente di un mare bellissimo.

Uno scorcio del mare italiano (Diamante, Calabria). Photo credit Art and Cult Blog
Un paese insomma ideale per gli amanti del mare e per chi il mare vuole scoprire, novello Jacques Cousteau.
I Musei del Mare e della Marineria in Italia
Un aiuto in questo senso possono contribuire a darlo i vari musei dedicati a quella grande risorsa naturale che è il mare, con la sua forza ammaliante e minacciosa al contempo.
Diversi sono i musei del mare e della marineria in Italia, dalla settentrionale Trieste alla meridionale Trapani. Musei della Marina Militare nazionali, comunali o privati, che custodiscono al proprio interno tutti quegli oggetti che hanno contraddistinto la storia marinara del nostro Paese facendo riferimento al millenario legame che da sempre caratterizza l’uomo e il mare. Un’ottima occasione per salvaguardare la storia, i saperi e la cultura marinara.
Il Museo Navigante
È una novità recente poi il Museo Navigante, una rete che riunisce i vari musei dedicati al mare in Italia. Un’iniziativa patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e promossa da diverse associazioni marittime.
Si tratta di ben 58 musei del Mare e della Marineria riuniti in questa rete virtuale nata da un’idea del Direttore della Marineria di Cesenatico, Davide Gnola, che laureato tempo addietro in Lettere, si è tuffato nel mondo della marineria portandosi dietro tutto il suo bagaglio di curiosità storiche e letterarie.

Foto di Paolo Maccione dal sito del Museo Navigante
La goletta Oloferne
Il Museo Navigante, che è stato presentato a Roma l’8 gennaio scorso e ha l’appoggio della Marina Militare e della Guardia Costiera, è pronto a issare le vele e fare il giro d’Italia grazie alla goletta Oloferne che dal 9 gennaio compirà un percorso dall’Adriatico al Tirreno, con tappe in tutte le regioni costiere per approdare infine, in rappresentanza dei musei italiani, a Sète, in Francia, in occasione di Escale à Sète, un’importante e tradizionale festa marittima.
Un’iniziativa ideata e concretizzata in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale qual è il 2018. Come si legge dal loro stesso sito: “Il Museo Navigante è fatto da persone che credono che la cultura sia sempre un’avventura, divertente, emozionante, travolgente. E la cultura del mare lo è ancora di più. Grazie a tutti quelli che potranno dire: Museo Navigante? Io c’ero e la storia è andata così… Ci vediamo in mare”.

2 COMMENTS
Adriana Pitacco
6 anni agoChe meraviglia!
Fanno iniziative per le scuole?
Un caro saluto
Adriana
Maria Curci
6 anni agoCiao Adriana, ben ritrovata sul blog! Credo di si, nell'articolo c'è il link che rimanda al loro sito. 😉