Banksy, la biografia
L’artista Banksy risulta essere uno dei personaggi del mondo dell’arte, al giorno d’oggi, tra i più anomali: difatti è celebre per i suoi murales e i dipinti urbani, tanto da essere rinomato come il principale esponente della Street Art contemporanea, ma questo non gli vieta di continuare a mantenere il mistero sulla sua vera identità e sul suo volto, permettendogli così di separare il soggettivismo dell’artista dal contenuto delle sue opere, oltre che di compiere azioni di guerrilla art come le incursioni nei musei ed in altri luoghi pubblici.
Di lui si sa che è nato a Bristol, forse nel 1974, e che, tra le altre cose, è stato pure candidato agli Oscar del cinema per aver realizzato il film documentario Exit Through The Gift Shop.
Le opere di Banksy risultano essere infarcite di umorismo e umanità, oltre che provvisti di un intento sociale. Le sue realizzazioni, infatti, si caratterizzano per la condanna di temi come la guerra, l’inquinamento, il maltrattamento degli animali e il consumismo.
I soggetti ricorrenti delle sue opere sono scimmie, topi, poliziotti, spesso ironicamente assunti a soggetto-simbolo di tipologie umane ben distinguibili, ma anche membri della famiglia reale, gatti e bambini.
Il suo anonimato, connesso al rifiuto a conformarsi, spiega la difficoltà del riuscire a inquadrare e definire un artista di tale stampo che riesce comunque anche, e forse soprattutto per questo, ad esercitare una certa attrattiva sul pubblico mondiale.
Banksy, la mostra romana a Palazzo Cipolla
A partire dal 24 maggio si potranno ammirare alcune opere del Banksy a Roma. Si tratta dell’esposizione “Guerra, Capitalismo & Libertà” presso Palazzo Cipolla a Roma, ideata, promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo.
Nessuna opera tra quelle esposte, comunque, è stata sottratta alla strada e quelle presenti provengono da collezionisti privati internazionali. In esposizione dipinti, stampe, sculture e oggetti rari, molti di questi mai esposti in precedenza.
È al contempo una rassegna caratterizzata da una forte componente didattica destinata alle scuole, che costituisce un’esauriente rassegna scientifica dell’artista noto come Banksy.
La mostra inoltre ha lo scopo di mettere in luce le grandi capacità artistiche di Banksy, manifestate finora nel corso della sua carriera, evidenziandone le principali fonti di ispirazione: appunto la Guerra, il Capitalismo e laLibertà.
La mostra, dove e quando
Guerra, Capitalismo & Libertà, 24 maggio – 4 settembre 2016, Palazzo Cipolla – via del Corso 320, Roma.
Bansky l’ho conosciuto per caso a Padova quando ho iniziato ad interessarmi di street art. Poi l’ho seguito sempre più e peccato che mi sono persa le sue ultime mostre in giro per l’Italia: mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio!
Quel gran figo del Banksy! 😀 Stavolta dicono che possa essere il cantante dei Massive Attack: Robert Del Naja, tra l’altro di origini italiane (napoletano). Ad ogni modo, sa come far parlare di sé, che lo si ami o lo si odi.