Gli Stati Uniti, attraverso l’immaginario della giornalista Alessia Principe, sono al centro della mostra “Stati Uniti della Sila” presso Palazzo Arnone di Cosenza, inaugurata il 15 ottobre scorso.
Le fotografie in questione diventano il pretesto per una narrazione locale fatta di immagini in cui gli scenari della Sila calabrese si sovrappongono ai set cinematografici sul modello di quelli statunitensi.
Quello che originariamente era un diario fotografico di famiglia, diventa qui un progetto espositivo che sulla falsariga del reportage giornalistico si tramuta in un suggestivo omaggio al grande schermo a stelle e strisce.
La diffusione del mobile photography
Esso propone un corpus di 28 opere tra fotografie, video e testi; opere video e fotografiche realizzate esclusivamente con l’utilizzo dello smartphone.
Una pratica artistica che con il termine di mobile photography è stata di recente riconosciuta dalla storiografia ufficiale e dalle istituzioni museali.
La mostra, che si colloca nell’ambito della XIIª Giornata del Contemporaneo, promossa dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Polo Museale della Calabria e dalla Galleria Nazionale di Cosenza, è a cura di Gemma-Anais Principe con il coordinamento scientifico di Nella Mari.
Alessia Principe, giornalista professionista, ha lavorato a lungo nelle redazioni di alcune testate calabresi (da Edizione della Sera a Calabria Ora al Garantista) occupandosi soprattutto di spettacolo e costume. Scrive di cinema e televisione nel suo blog sull’Huffington Post.
La mostra, dove e quando
Stati Uniti della Sila, 16 ottobre – 27 novembre 2016, Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone, via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza. Ingresso libero. Dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Per maggiori informazioni: pm-cal.ufficiostampa@beniculturali.it.

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