
Incontri e dialoghi contemporanei al MatEr di Roma
Cinque artisti cileni quali Ofelia Andrades, Iris Broquedis, Mauricio Garrido, Franco Lillo e Francisca Yañez sono i protagonisti di una collettiva d’arte presso la Loft Gallery – Spazio MatEr di Roma, nelle vicinanze del Colosseo: “Incontri 1. Diálogos y Desplazamientos Transoceánicos”.
Una mostra che è parte di un più vasto programma culturale organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Santiago del Cile (IIC) il cui obiettivo è proprio quello di sottolineare il profondo legame che ha unito, e ancora oggi unisce, due nazioni come l’Italia e il Cile.
Il termine “desplazamiento“, come da titolo, è fondamentale per comprendere il progetto nelle sue diverse fasi. Lo spostamento al quale si allude è ovviamente culturale. Attraverso la propria storia personale gli artisti hanno riflettuto sulla grande storia, sulla grande letteratura e sulle eccellenze artistiche italiane ammirabili nei musei di tutto il mondo.
Come ha avuto modo di sottolineare Carmelo Cipriani, il curatore della rassegna: “Cinque differenti modi di procedere nel mondo dell’arte, cinque personalità racchiuse in un microcosmo di sperimentazioni eteroclite. Sculture, dipinti, collage, illustrazioni danno vita a un progetto transmediale, permettendo alla mostra di dispiegare un’interessante presenza di contesti e materiali differenti.

Incontri 1 è la prima edizione di un progetto dialogico che ci si augura conoscerà anche le edizioni future, è una mostra che evoca i tempi e i luoghi della memoria e della materia. Nello stare insieme i cinque protagonisti prendono consapevolezza del loro modo di essere e di sentire, della storia del proprio paese e dei rapporti instaurati con il nostro, ordinando una panoramica di interpretazioni complesse e profonde, in grado di potenziare la componente evocativa di ogni singola opera. Riuniti in un unico scenario espositivo dimostrando che in fondo, parafrasando Calvino, il punto d’ognuno coincide col punto degli altri”.
