Il pittore Piet Mondrian e le sue opere sono di scena a Cuneo nella rassegna “Piet Mondrian Universale”. Che ne dici se approfondiamo la sua vita e la sua arte?
Piet Mondrian, la biografia
Piet Mondrian, nome d’arte di Pieter Cornelis Mondriaan, (Amersfoort, Utrecht, 1872 – New York 1944) è stato uno di quegli artisti che ha speso maggiormente la propria vita in studi e ricerche dedicate all’arte.
Cominciò a studiare dal 1892 al 1895 all’Accademia di Amsterdam, aderendo sino al 1906 al tradizionale naturalismo della pittura olandese traducibile in dipinti di paesaggi, ritratti e nature morte.
Dopodiché, giunse alla conoscenza della pittura di Matisse avvicinandosi così all’esperienza delle superfici piane e del colore puro.
Nel 1911 si trasferì a Parigi dove il cubismo lo portò a ricercare semplici costruzioni architettoniche. Furono questi anni intensi di ricerca, nei quali Mondrian mirò a ridurre gli schemi formali geometrici, desunti dalla natura, ad elementi essenziali come le linee orizzontali e verticali.

Piet Mondrian, Autoritratto, olio su tela, 1918, Gemeentemuseum Den Haag, Olanda.
L’arte geometrica di Mondrian
Il processo di semplificazione artistica di Piet Mondrian iniziò con la serie di opere legate a studi dal vero di alberi e paesaggi, successivamente stilizzati e sublimati fino a ridurre l’immagine naturale a una struttura geometrica essenziale, con leggeri accenni spaziali, nelle gamme del grigio e dell’ocra.
Nel 1914, trattenuto in Olanda dov’era tornato in seguito allo scoppio della guerra, continuò il processo di semplificazione iniziato in Francia.
Nel 1916 incontrò Theo Van Doesburg col quale proseguì le ricerche sulla forma geometrica realizzando quadri che sono composizioni sintetiche di rettangoli e quadrati di colori spostati, distribuiti secondo le diagonali.
Attraverso queste continue ricerche giunse alla forma definitiva dei suoi quadri, in cui i rettangoli che dividono la superficie sono delimitati da sottili strisce nere e i colori usati sono i tre primari ossia rosso, azzurro e giallo, insieme a tre non colori quali nero, grigio e bianco.

Piet Mondrian, Albero rosso, 1908, olio su tela
Le continue metamorfosi
Mondrian non intese mai la pittura come fine a se stessa, ma sempre come guida, come orientamento per la realizzazione di un ordine, di un equilibrio nella società umana, sempre in continua evoluzione al pari della sua stessa arte, che nel 1940 a New York subì un’ulteriore metamorfosi: i contorni lineari dei suoi quadri vennero sostituiti da strisce composte da una specie di mosaico di vari colori.
Le soluzioni di Piet Mondrian hanno avuto una notevole influenza non solo in pittura ma anche in altri campi, come l’architettura.
Piet Mondrian immersive experience
Dedicata all’arte di Piet Mondrian è la mostra “Piet Mondrian Universale – Immersive interactive experience”, un progetto espositivo con la regia e la direzione artistica di Alessandro Marrazzo focalizzato sulla sua poetica e su tutta la sua ricerca creativa. Una mostra che permette al pubblico di interagire con lo spazio espositivo grazie a un percorso multimediale interattivo, creando una narrazione continua in cui il visitatore è protagonista.
Grazie a una meticolosa ricostruzione 3D il visitatore potrà entrare nell’universo di Mondrian, essere con l’artista, tra i suoi oggetti, muoversi nei suoi spazi e vedere con i suoi occhi, vivere per qualche minuto la sua vita e i suoi pensieri per capire come nasce, e ciò che sottende, la sua visione artistica.

Piet Mondrian, Composizione con rosso, giallo e blu, 1921.
Un viaggio che prosegue, poi, attraverso i luoghi che hanno segnato la sua vita e la sua carriera, da Amsterdam a Parigi, da Londra a New York per arrivare, infine, al viaggio successivo, profondo e immateriale: quello nella sua ispirazione, compresa quella musicale (Mondrian fu appassionato di jazz).
L’esposizione segna l’inaugurazione del nuovo Spazio Innov@zione, un’area espositiva multimediale dotata di tecnologie all’avanguardia e situata al piano terra dello stabile della Fondazione CRC, a Cuneo, che ha trasformato gli storici locali nella prima galleria virtuale, capace di ospitare mostre ed esposizioni di arte e non solo.
La mostra, dove e quando
Piet Mondrian Universale – Immersive interactive experience, 21 ottobre 2017 – 1 aprile 2018, Spazio Innov@zione Fondazione CRC, Via Roma 17, Cuneo. Ingresso gratuito. Maggiori informazioni qui.

Leave a Comment