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Alikids, arte contemporanea per bambini
Può l’arte contemporanea essere adatta ai bambini? La risposta, naturalmente, non può che essere affermativa anche perché, come ben si sa o si dovrebbe sapere, tutto può essere a misura di bambino, purché si abbiano in conto i suoi bisogni e le sue caratteristiche. Uno spunto in tal senso proviene dal laboratorio di un artista che è considerato uno dei più grandi scultori italiani della metà del XIX secolo, Alik Cavaliere. Il Centro Artistico Alik Cavaliere e Alikids Immerso nel cuore del capoluogo meneghino, nell’(ex) antico convento di via De Amicis vi è quello che è stato lo studio-atelier dello scultore Alik Cavaliere. Proprio questo spazio apre le porte ai…
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A Cornello il Museo dei Tasso e della storia postale
Camerata Cornello, in Valle Brembana Tra i piccoli gioielli, rappresentati dai paesini e dai borghi medievali, che abbelliscono la nostra Italia vi è Camerata Cornello, in Valle Brembana così chiamata dal nome del fiume che la percorre, il Brembo. La sua struttura urbanistica risale al Medioevo e, oltre alla chiesa romanica dedicata ai Santi Cornelio e Cipriano tratteggiata da un vasto ciclo di affreschi risalenti ai secoli XV-XVI, vi è un itinerario storico-artistico che si snoda tra Oneta di San Giovanni Bianco e Cornello, ricco di riferimenti storici, documentazione artistica e culturale oltre che di bellezze paesaggistiche. Oneta, casa di Arlecchino Oneta e Cornello Sia la frazione di Oneta che quella…
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Il Museo delle bambole di Rocca D’Angera
Le origini delle bambole Le bambole sono piuttosto antiche, la loro comparsa viene fatta risalire al 2000 a.C., pur se non si è capito con certezza se esse venivano utilizzate più a scopo ludico oppure come talismani. Una bambola rinvenuta nel sarcofago di una fanciulla dell’antico Egitto lascia presagire che probabilmente esse venivano utilizzate più per gioco che per altro. Le bambole nei secoli Tracce di oggetti definibili come bambole sono state trovate nelle antichissime tombe peruviane e sembra anche che esse rallegrassero Montezuma e la sua corte, lo stesso nell’antica Grecia dove in alcune tombe risalenti al V secolo a. C. sono stati rinvenuti pupazzetti in terracotta, qualcuno dei…
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Natura e invenzione nella pittura del Seicento: Genovesino a Cremona
Luigi Miradori, il Genovesino Indiscusso protagonista della scena artistica seicentesca a Cremona, Luigi Miradori (Genova 1605 circa – Cremona 1656 circa) detto il Genovesino si accostò alla tarda scuola caravaggesca accogliendo anche spunti carracceschi. Trasferitosi nel 1642 a Cremona, dopo Genova e Piacenza, diventò in breve tempo uno dei pittori più richiesti del suo tempo sia dall’aristocrazia filospagnola che da quella locale – il governatore e castellano don Álvaro de Quiñones fu il suo principale committente oltre che amico e protettore, mentre la nobile famiglia Ponzone gli commissionò diverse opere – ma anche da diversi ordini e istituzioni religiose. Luigi Miradori detto Genovesino, Nascita della Vergine, 1642, olio su tela,…
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La Beat Generation e Lawrence Ferlinghetti protagonisti al Museo Santa Giulia di Brescia
Gli anni succedutisi al secondo dopoguerra sono stati molto fertili sotto il profilo artistico e creativo sarà perché bisognava reagire a quel periodo terribile e disastroso che è stato la seconda guerra mondiale, ma non restava altro da fare che rimboccarsi le maniche e creare qualcosa di nuovo. Questo ha indubbiamente stimolato le menti a volersi riscattare, almeno parzialmente, da un passato ancora toppo vicino nella sua cupezza e a rigettare mentalità e comportamenti guerrafondai, non solo nel Vecchio Continente ma anche nel Nuovo. Sono pertanto germogliate correnti di pensiero pacifiste e antimilitari di cui una, in particolare, ha creato una vera rivoluzione culturale e questa è stata senz’altro la…