La mostra “Genova nel Medioevo: una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci” è la prima finora dedicata alla Genova del periodo medievale, durante il quale il capoluogo ligure si ritrovò ad essere una delle capitali europee più in voga ed una città portuale dominatrice del Mediterraneo, tra l’epoca della prima crociata e la fine del Duecento.
Gli Embriaci nella Genova medievale
A fare da filo conduttore, nella rassegna, le vicende di una delle più potenti famiglie genovesi del periodo: quegli Embriaci – famiglia di mercanti e guerrieri – divenuti signori di Biblo, detta anche Jbeil, nell’odierno Libano, che avevano stabilito il proprio quartier generale nella cittadella turrita sulla collina di Castello, al riparo dalle scorrerie saracene e all’ombra di quella stessa torre chiamata con il loro nome.
Senza contare le immense ricchezze, i rapporti con Bisanzio e con il mondo islamico che hanno reso la Repubblica di Genova una vera e propria porta tra Oriente e Occidente.
La fioritura artistica, culturale e commerciale della Liguria dall’XI al XIII sec.
Un percorso espositivo all’interno di una imponente chiesa dell’ XIII secolo – nel cuore del centro storico – che comprende duecento preziose opere orientali e occidentali, tra cui sculture, dipinti, manoscritti miniati, vetri, avori, tessuti, ceramiche, metalli e monete, provenienti da raccolte pubbliche e private.
Un’occasione per testimoniare la ricca, complessa e variegata fioritura artistica di Genova e della Liguria, consentendo di ripercorrere le varie tappe circa lo sviluppo della cultura figurativa locale tra l’età romanica e il fiorire della civiltà gotica, oltre a rivelare un fittissimo intreccio di rapporti culturali, artistici, politici e commerciali instaurati dalla Liguria tra l’XI e il XIII secolo con l’Europa settentrionale da un lato, Bisanzio e i territori del mondo islamico dall’altro.
Il lato segreto di Genova
La mostra, allestita nella navata dell’ex chiesa di Sant’Agostino, rappresenta un’occasione unica e irripetibile per scoprire questa straordinaria città anche nel suo lato più antico e segreto.
Una segretezza attribuibile alla sua collocazione geografica: essendo essa stretta tra il mare e le montagne questo ha portato a limitare il naturale allargamento della città costringendola a costruire la propria storia su sé stessa. Le sue origini, pertanto risultano conservate sotto piani e strati che nel tempo hanno riadeguato l’impianto urbanistico alle nuove esigenze e ai nuovi gusti, occultando come tesori nascosti in fondo al mare le sue memorie più lontane.
La mostra, dove e quando
Genova nel Medioevo. Una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci, 19 marzo – 26 giugno 2016, Museo di Sant’Agostino – Piazza Sardano 35, 16128 Genova. Per informazioni su costi e orari cliccare qui.

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