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Moby Dick e le balene in mostra a Genova, tra miti e leggende del mare

moby dick e le balene in mostra a genova, tra miti e leggende del mare

A Genova arriva una mostra che promette di sorprendere: un viaggio tra arte, letteratura e scienza dedicato alle balene e, in particolare, alla balena più celebre di tutte, ossia Moby Dick.

L’esposizione invita a scoprire la potenza simbolica di questi animali e il loro ruolo nell’immaginario collettivo tra racconti, leggende marinare e riflessioni sull’antico legame tra l’uomo e la natura.

T’invito, perciò, a scoprire tutti i dettagli sulla rassegna e sui miti che le balene hanno alimentato da secoli.

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Moby Dick, la storia dietro il romanzo

Prima di vedere cosa propone la mostra su Moby Dick a Genova, però, vale la pena ricordare la storia che ha reso celebre il mitico capodoglio bianco.

Moby Dick o La balena (Moby Dick or The White Whale) è un romanzo di Herman Melville, pubblicato nel 1851 e oggi considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale.

Il libro racconta l’epica lotta tra il capitano Achab e Moby Dick, una gigantesca balena bianca che gli ha strappato una gamba durante una precedente caccia.

Ossessionato dall’animale, Achab lo insegue senza tregua attraverso gli oceani a bordo della sua baleniera, la Pequod. Ma nel drammatico finale sarà proprio il capitano a soccombere davanti alla potenza della balena.

Melville trasse ispirazione, per scrivere il libro, da un lungo viaggio realmente compiuto nel 1841-1842 a bordo della baleniera “Acushnet”.

Nonostante il successo, il romanzo inizialmente fu accolto con freddezza: il pubblico si aspettava un racconto d’avventura, mentre lo scrittore aveva creato un’opera densa di simboli e riflessioni sull’uomo e sul destino.

Attraverso la caccia alla balena, Melville indaga infatti temi universali come la lotta tra il bene e il male, la paura dell’ignoto, la ricerca della redenzione e le tensioni religiose e morali dell’America puritana.

Perché Moby Dick è anche, non a caso, un affresco della società del suo tempo, dove individui di culture e razze diverse convivono su una stessa nave, metafora della condizione umana.

Dal romanzo, la cui versione italiana fu tradotta da Cesare Pavese, è stato tratto nel 1956 l’omonimo film diretto da John Huston, con la sceneggiatura di Ray Bradbury e la celebre interpretazione di Gregory Peck nel ruolo del capitano Achab.

balena moby dick in mostra a genova
Foto di Marcus Dall Col. Fonte: Unsplash

Le balene nell’antichità

Le balene sono animali che hanno sempre esercitato un certo fascino fin dall’antichità, un fascino avvolto dal mistero e anche dalla paura per via delle loro enormi dimensioni.

Già nei tempi antichi alcuni eruditi cercavano di comprenderne le caratteristiche: Aristotele, ad esempio, osservando come le balene emergessero in superficie per respirare e allattare i piccoli, comprese che non si trattava di pesci, ma di mammiferi.

Anche Plinio il Vecchio, nella sua Historia Naturale, descrive i cetacei con grande precisione, raccontando particolari sorprendenti: “nel Mare Indiano esistono molti e grandissimi animali, tra cui balene di quattro jugeri”.

Proprio le dimensioni straordinarie di questi animali hanno alimentato nel tempo miti e leggende. Le balene sono state spesso rappresentate in modo ambivalente: da una parte feroci e quasi demoniache, dall’altra benevole, simboli di potenza e maestà degli oceani.

Questo immaginario, che ha attraversato diversi secoli, ha ispirato anche l’arte e persino la letteratura moderna, come dimostra la figura di Moby Dick, protagonista della mostra a Genova.

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balene che nuotano nell’oceano, creature che hanno alimentato leggende e miti nell'antichità
Foto di Rémy Godet. Fonte: Unsplash

La mostra dedicata alle balene a Genova

Il fascino delle balene è al centro della mostra “Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea”, in programma a Genova. La rassegna sarà visitabile dal 12 ottobre presso il Palazzo Ducale del capoluogo ligure e prende le mosse dal celebre romanzo “Moby Dick” di Herman Melville.

La mostra offre l’opportunità di esplorare le molteplici interpretazioni che questi straordinari animali hanno suscitato finora: non solo la lotta tra uomo e natura o il conflitto tra il bene e il male, ma anche i temi legati alla passione, alla vendetta, al viaggio e alla scoperta.

Il percorso espositivo accompagna i visitatori dall’arte medievale fino a quella contemporanea toccando non solo l’ambito artistico, ma anche quello storico, letterario, musicale e cinematografico.

Inoltre i temi della mostra si legano in modo naturale alla storia di Genova, città di mare, e al Santuario Internazionale dei Cetacei del Mar Ligure, noto come Santuario Pelagos.

Quest’area marina protetta, frutto di un accordo tra l’Italia, la Francia e il Principato di Monaco, nasce per tutelare i mammiferi marini del Mediterraneo nord-occidentale, sottolineando il legame tra cultura, natura e conservazione che la rassegna intende evidenziare.

La mostra, dove e quando

Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea, 12 ottobre 2025 – 15 febbraio 2026, Palazzo Ducale, P.zza Giacomo Matteotti 9, Genova. Biglietto intero € 16, ridotto € 14. Per maggiori informazioni al riguardo ti consiglio di consultare il sito del museo.

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