È iniziata il 16 maggio, con conclusione il 30 settembre, la mostra “I Fiori di Morino” la cui location è la Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari.
Si tratta di una piccola mostra dedicata alla donazione Morino: 13 dipinti a tema floreale, opere del pittore Pasquale Morino, e donati alla Pinacoteca dalla nuora dello stesso – Alba Morino – in occasione del 40° anniversario della morte dell’artista.
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Morino, Vaso con dalie |
Si tratta di una serie lineare di nature morte, raffiguranti diverse interpretazioni di fiori, soggetto molto amato dal pittore e a cui vi si dedicò proficuamente a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso.
Oltre ai lavori del Morino sono presenti anche quelli di Onofrio Martinelli, Adriana Pincherle, Mario Mafai e Luigi Russo aventi come tema comune i fiori.
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Mafai, Natura morta |
Un’esposizione che vuol essere un omaggio a uno dei protagonisti della storia artistica del Novecento pugliese, vissuto a Bari dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, oltre che animatore instancabile della vita artistica locale in qualità non solo di pittore ma anche di critico, poeta, organizzatore di mostre ed iniziative culturali del suo tempo: dalle esposizioni Sindacali alla fondazione del Sottano e del Maggio barese.
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Martinelli, I Rosolacci |
Pasquale Morino, breve biografia
Pasquale Morino (Forlì, 1904 – Milano, 1975), avviato inizialmente dalla famiglia alla carriera militare, abbandonò presto gli studi alla scuola nautica di Livorno per trasferirsi a Roma e dare sfogo alla propria inclinazione artistica seguendo i corsi del liceo artistico e poi dell’Accademia.
Nell’ambiente della Capitale entrò in contatto con gli artisti della Scuola Romana, come Mafai, Raphael, Scipione e Pirandello, con i quali espose in una collettiva del 1929 alla Galleria Bragaglia agli Avignonesi.
Nello stesso anno si trasferì poi a Bari, dove proseguì l’attività espositiva anche in veste di allestitore e organizzatore di pubbliche rassegne, a partire dalla prima Mostra Sindacale di Bari del 1930. Affine ai pittori della Scuola Romana, il suo repertorio è costituito in prevalenza da ritratti e quadri di figure, nature morte, raffigurazioni di fiori e paesaggi.
La mostra, dove e quando

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