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Fotografia

Pablo Picasso e le sue donne in una mostra a Firenze

pablo picasso e le sue donne in mostra a firenze

Pablo Picasso, quel gran genio egocentrico e maschilista

“Le donne si dividono in due categorie: dee e vipere (o zerbini)”. Una di quelle citazioni maschili per le quali se si avesse davanti l’uomo che la pronuncia un bel ceffone non glielo toglierebbe nessuna se si è belle risolute, oppure la si prenderebbe con filosofia offrendogli in cambio un’affermazione altrettanto mordace.

E se vi dicessi che a pronunciarla sarebbe stato nient’altro che quel gran genio, egocentrico e maschilista, di Pablo Picasso? Ebbene si, sarebbe proprio lui l’autore di questa “massima”! Ma non amava appassionatamente le donne? Certo che si, ma narcisista com’era le amava a modo suo mettendo naturalmente sé stesso al di sopra di tutto.

pablo picasso donne

Pablo Picasso fotografato da Edward Quinn. Fonte foto Artemagazine

Come ebbe a dire Philippe Daverio qualche anno fa in un talk pubblico dedicato proprio all’artista spagnolo:

Se c’è un egocentrico nella storia dell’umanità è proprio lui, che ebbe una serie di fortune fuori dall’ordinario e ne era consapevole”.

Si sa che spesso i grandi artisti fanno la loro bella e immaginifica figura nel mondo glamour dell’arte ma poi nella quotidianità rivelano la loro, talvolta deprecabile, umanità condensata di manie e paranoie (Picasso si dice che fosse peniafobico, ossia ossessionato dalla paura di diventare povero).

Ciò non toglie, però, che abbiano creato qualcosa di eccezionale in campo artistico. E Pablo Picasso da questo punto di vista non si discute, ma a livello caratteriale di sicuro non è stato – né probabilmente sarebbe potuto esserlo – contraddistinto da una personalità “bucolica” quanto, piuttosto, da un carattere a dir poco controverso.

Pablo Picasso e le donne

A farne le spese di questo carattere a tratti diabolico del Pablo Picasso sono state soprattutto le donne che hanno gravitato intorno alla sua figura, ammaliate e incantate dal suo fascino (sebbene non fosse proprio un adone) e dall’estro artistico, ma anche da quello culturale. Basti pensare all’unica donna che è riuscita a sopravvivergli (per la cronaca la prima moglie Olga Chochlova e Dora Maar smarrirono la ragione, Marie Thérèse Walter si impiccò, la seconda moglie Jacqueline Roque si sparò), la novantottenne francese Françoise Gilot, che in un’intervista dichiarò: “Pablo era solito creare un intero edificio di idee con un pizzico di Hegel”.

pablo picasso e l'altra metà del cielo

Pablo Picasso e la seconda moglie Jacqueline Roque by Quinn. Fonte foto Artemagazine

Il rapporto, complesso e irrisolto, che ci fu tra Pablo Picasso e l’universo femminile è al centro della mostra “Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn” allestita a Palazzo Medici Riccardi di Firenze.

 

Pablo Picasso e Edward Quinn

Il fotografo Edward Quinn fu tra coloro che hanno immortalato alcune delle donne di Pablo Picasso e artefice degli scatti in esposizione nell’ambito della mostra “Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn” presso Palazzo Medici Riccardi di Firenze.

Grande amico dell’artista spagnolo che a tal proposito sentenziava “Lui, il ne me dérange pas”, ossia “Non mi disturba” poiché Quinn era solito non arrecare troppo fastidio durante le sedute fotografiche.

Il fotografo irlandese infatti non realizzava lunghi preparativi tecnici, né illuminava gli ambienti che servivano da set fotografico con protagonista Picasso perché non voleva aggiungere niente di artificiale alle pose e alle foto stesse avendo come obiettivo quello di svelare il pittore e la sua arte nel modo più naturale possibile, senza artifici né sotterfugi.

Edward Quinn (Dublino 1920 – Altendorf 1997) lo si può annoverare tra i più affermati fotografi del Novecento. Intraprese la carriera fotografica in Costa Azzurra, dove tra l’altro incontrò Picasso, durante gli anni d’oro: gli anni Cinquanta.

Furono quelli gli anni della dolce vita francese in cui star del calibro di Maria Callas, Brigitte Bardot, Grace Kelly, Marlon Brando, ma anche eminenti personalità della politica come Winston Churchill,  si riversavano sulla ridente riviera francese.

pablo picasso e edward quinn

Pablo Picasso e sua figlia Maya fotografati da Edward Quinn.

Per cui Quinn si ritrovò, come si suol dire, nel posto giusto e al momento giusto per poter catturare i personaggi più noti restituendo loro, attraverso i suoi scatti, raffinatezza ed eleganza.

Oltre a Picasso, di cui fu autore non solo di fotografie ma anche di libri e film, fotografò anche Francis Bacon, Max Ernst, Salvador Dalí, David Hockney.  

Dopo la sua morte il nipote, Wolfgang Frei, ha fondato l’Edward Quinn Archive gestendone tuttora l’ampio archivio fotografico. 

La mostra, dove e quando

Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn, 30 novembre 2019 – 1 marzo 2020, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1, Firenze. Biglietto intero € 10, ridotto € 4. Per ulteriori info ti consiglio di visitrae la sezione apposita.

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10 COMMENTS

  • Moira

    È vissuto in un’epoca memorabile. Forse il periodo più bello. Lui era un genio, ma la fortuna che ha avuto è davvero qualcosa fuori dal comune. Spero di avere tempo per vedere questa mostra.

    • Maria Curci
      AUTHOR

      Ciao Moira, beh che sia stato un uomo fortunato il Pablo è indubbio però sul fatto che abbia vissuto il periodo più bello tenderei a dissentire…in fondo la prima metà del Novecento è stata contrassegnata da 2 guerre mondiali.

  • Rossella

    Ho letto molto volentieri il tuo post, e Altrettanto volentieri avrei assestato un ceffone al geniaccio. Ma, nonostante mi riservi di mantenere le mie simpatie e le mie antipatie, ormai ho imparato che bisogna scindere la vita dell’artista dalla sua opera, altrimenti se ne salvano proprio pochi!

    • Maria Curci
      AUTHOR

      Si Rossella, hai ragione! Però è inevitabile considerare gli artisti anche dal punto di vista umano. Se vogliamo dirla tutta, la natura umana è varia e complessa però non può, questo, diventare un alibi sempre.

  • Lucia Schettino

    Interessante articolo, io sono appena uscita da una relazione con un uomo maschilista e narcisista, ma ovviamente non era un genio come Picasso.
    Mi ha sempre affascinato la vita di questo grande artista e le sue grandi opere. Ma di certo non sono assolutamente d’accordo con il suo modo di trattare le donne. La frase “Le donne si dividono in due categorie: dee e vipere (o zerbini)”, è davvero orribile da dire.

    • Maria Curci
      AUTHOR

      L’importante è troncare le relazioni tossiche, specie con uomini in grado di amare esclusivamente sé stessi sopra ogni cosa. Per fortuna ne si viene fuori!
      Eh si, il Pablo aveva la lingua a sonagli, evidentemente. Per fortuna ci ha lasciato la sua arte, almeno quella encomiabile!

  • My Travel Planner

    Grazie per questo approfondimento! Spesso gli artisti hanno personalità molto complesse e controverse. Evidentemente la genialità ha i suoi risvolti negativi!

    • Maria Curci
      AUTHOR

      Grazie a te per aver apprezzato!

  • Corrado

    Picaso e sempre Picaso . carattere difficile ribelle ma, un genio dell’arte.
    Le Donne che giravano attorno a lui immancabilmente venivano inebriate dal suo modo di vivere la vita , incentrata tutta sull’Arte, con uno spirito di un Bambino felice , capace di catturare qualsiasi suggestiva immagine a lui geniale, per forma , e intrecci di luce e ombre che inesorabilmente diventavano Opera D’arte .

    • Maria
      AUTHOR

      Che Picasso sia stato un genio dell’arte non ci sono dubbi, ma non si può nascondere che a livello umano abbia avuto comportamenti esecrabili specie nel rapporto con le donne. Ma, diciamoci la verità, siccome era Picasso si è più disposti a tollerarlo rispetto a un pincopallo qualunque.
      Grazie ad ogni modo per il tuo contributo!

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