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Arte e Cultura

Il 140mo anniversario del David di Michelangelo: la celebrazione a Firenze

i 140 anni del david di michelangelo a firenze

Un’importante ricorrenza di quest’anno riguarda il David di Michelangelo, la celebre scultura conservata ed esposta al pubblico nella Galleria dell’Accademia di Firenze, di cui ricorre il 140mo anniversario connesso proprio all’importante sede museale. Qui infatti il David è custodito dal 1873.

La scultura, simbolo indiscusso del genio di Michelangelo, continua a raccontare la maestria e la visione del Buonarroti ma anche la sua profonda connessione con la città di Firenze.

Il David di Michelangelo, dove si trova

Il David di Michelangelo, uno dei più grandi capolavori della scultura rinascimentale, è custodito nella Galleria dell’Accademia di Firenze dal 1873.

L’anno prima, esattamente il 12 luglio 1882, veniva aperta al pubblico la Tribuna della Galleria dell’Accademia che custodisce il David, l’imponente opera realizzata da Michelangelo dal 1501 al 1504, simbolo di Firenze ed emblema dell’arte del Rinascimento.

Quest’anno, in occasione del 140° anniversario della presenza del David nella Galleria dell’Accademia di Firenze, è stato organizzato un evento speciale: “David 140”.

Ma prima di scoprire tutti i dettagli dell’evento, sarà meglio esplorare la storia affascinante che si cela dietro la creazione e la collocazione di quest’opera senza pari!

il david di michelangelo buonarroti nella galleria dell'accademia di firenze, dove si trova dall'800
Il David di Michelangelo conservato nella Calleria dll’Accademia di Firenze. Foto Pixabay

Il David di Michelangelo, storia e curiosità

La storia del David creato da Michelangelo è ispirata a una delle figure più note della tradizione biblica: quella di Davide, il secondo re ebraico che uccise ancor giovinetto in duello il gigante Golia con una fionda.

Un capolavoro che racconta un episodio della Bibbia, ma incarna anche la perfezione e la bellezza ideale che Michelangelo seppe infondere ad ogni sua creazione.

La realizzazione del David, però, non fu priva di difficoltà: prima di Michelangelo altri scultori, come Agostino di Duccio e Antonio Rossellino, erano stati incaricati di creare una statua simile.

A metà del Quattrocento infatti i dirigenti dell’Opera del Duomo e i consoli dell’Arte della Lana, una delle corporazioni più influenti di Firenze, commissionarono dei lavori con l’intento di abbellire l’esterno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, l’attuale Duomo di Firenze, con dodici figure bibliche, tra cui quella di re Davide.

Si contattarono inizialmente, per realizzare la scultura, artisti rinomati come Andrea Sansovino e Leonardo da Vinci, ma la scelta ricadde alla fine su Michelangelo Buonarroti, allora appena venticinquenne.

E il Michelangelo nonostante la giovane età e le grosse difficoltà legate al materiale scelto, un marmo difettoso che creava numerosi ostacoli, accettò la sfida consapevole che il successo avrebbe significato un prestigio imperituro.

cattedrale di santa maria del fiore a firenze - storia e curiosità sul david di michelangelo
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, a Firenze. Foto Pixabay

L’inizio e la fine dei lavori del David

I lavori per la realizzazione del David, da parte di Michelangelo, iniziarono il 9 settembre 1501 e si conclusero nel maggio del 1504.

La creazione di questa statua leggendaria fu circondata da un’aura di mistero e grande curiosità, tanto che lo stesso artista decise di costruire un recinto di legno attorno al suo campo di lavoro, per proteggere la sua opera da occhi troppo indiscreti.

Il risultato finale fu straordinario: un David che, a distanza di secoli, continua a suscitare stupore e ammirazione. Con i suoi 5 metri di altezza e un peso di circa 5 tonnellate, l’opera non solo colpisce per la sua imponenza fisica, ma anche per l’incredibile perfezione nei dettagli.

Una scultura che da sempre provoca anche un po’ di scalpore per la sensuale e atletica nudità che la caratterizza.

ritratto di michelangelo buonarroti
Michelangelo Buonarroti in un ritratto di Daniele da Volterra (1545 circa) conservato al Metropolitan Museum of Art, new York, USA

La collocazione del David di Michelangelo

Una volta completata la realizzazione del David, da parte di Michelangelo, si pose il problema cruciale della sua collocazione.

Per questo motivo fu istituita una commissione di esperti composta da alcune delle personalità più influenti del periodo, tra cui Leonardo da Vinci, Andrea Sansovino, Sandro Botticelli, Simone del Pollaiolo, Filippino Lippi, Giuliano da Sangallo e altri artisti di spicco.

Le opinioni all’interno della commissione erano contrastanti ma alla fine si decise, seguendo il consiglio di Filippino Lippi, che il miglior posto per esporre la scultura sarebbe stato davanti al Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria.

Questo posizionamento non solo esaltava la grandiosità dell’opera, ma le conferiva anche un forte significato politico: un simbolo di libertà e resistenza contro i nemici.

Motivo per cui la statua subì episodi particolari, a cominciare dal rocambolesco trasporto per le vie del capoluogo fiorentino affinchè giungesse a destinazione.

palazzo vecchio di firenze
Palazzo Vecchio, a Firenze. Foto Pixabay

Il trasferimento alla Galleria dell’Accademia di Firenze

Il David di Michelangelo, che ebbe tra i suoi ammiratori anche Giorgio Vasari, incantò fin da subito per la sua superba bellezza ed influenzò profondamente anche l’estetica dell’epoca, segnando una svolta nel gusto artistico del Rinascimento.

Nel XIX secolo, precisamente nel 1872, si prese la decisione di trasferire il David dalla sua collocazione originaria, in Piazza della Signoria, a causa delle condizioni precarie di conservazione derivanti dall’esposizione all’aperto.

Fu quindi deciso di collocarlo nella Galleria dell’Accademia di Firenze, dove l’architetto Emilio De Fabris progettò una Tribuna appositamente dedicata, che da allora ospita la statua.

Tuttavia, nonostante la decisione fosse stata presa nel 1872, furono necessari ben nove anni prima che il David venisse finalmente trasferito e posto al suo posto d’onore, pronto ad essere ammirato dal pubblico in un ambiente più protetto e adatto alla sua conservazione.

David 140: gli eventi dell’anniversario dedicato al David di Michelangelo

Per celebrare il David di Michelangelo e il suo 140mo anniversario per la permanenza nella storica Galleria dell’Accademia di Firenze. si è organizzato un programma di eventi ad ingresso libero.

Si tratta di David 140, che prende avvio dal 9 maggio al 27 giugno 2022 e che vede la partecipazione di diversi intellettuali e artisti tra cui la cantautrice rock Patti Smith, che si esibirà in un reading musicale a conclusione del programma artistico.

Un bell’omaggio per una scultura apprezzata e rinomata in tutto il mondo tanto da vantare diverse copie e riproduzioni, tra cui due nella stessa Firenze: una in Piazza della Signoria e l’altra al centro di Piazzale Michelangelo.

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