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Il futurista Umberto Boccioni di scena a Milano

il futurista umberto boccioni di scena a milano

Nel capoluogo lombardo è attiva dall’8 ottobre una mostra dedicata a Umberto Boccioni focalizzando l’attenzione sul percorso giovanile dell’artista futurista.

Come sempre t’invito a scoprire meglio quest’ulteriore nome di spicco dell’arte italiana del primo Novecento. Buon proseguimento di lettura!

Umberto Boccioni, la biografia

Umberto Boccioni è stato un pittore e scultore italiano (Reggio Calabria 1882 – Verona 1916) tra i più geniali esponenti di quel movimento novecentesco che fu il Futurismo, compresa l’ala meridionale del movimento stesso, e inventore del “dinamismo plastico”, una tecnica basata sulla rappresentazione della simultaneità del movimento.

autoritratto dell'artista futurista umberto boccioni

Umberto Boccioni, Autoritratto, olio su tela, 1908, Pinacoteca di Brera, Milano.

Fu figlio di settentrionali trasferiti al Sud per via del lavoro del padre, Raffaele Boccioni, che era un impiegato statale (usciere di prefettura) e per questo soggetto a continui spostamenti.

Di conseguenza il futuro artista passa l’infanzia e l’adolescenza in varie città fino a quando nel 1898 si trasferisce a Roma per studio ma anche per lavoro visto che frequenta la Scuola Libera del Nudo e allo stesso tempo lavora nello studio di un cartellonista.

Nella Capitale avviene l’incontro con Gino Severini e Giacomo Balla presso lo studio di quest’ultimo dove insieme al Severini apprendono la tecnica divisionista (in questo articolo puoi scoprire le origini del Divisionismo).

Boccioni, un futurista in movimento

In seguito Umberto Boccioni, che mal sopportava l’ambiente provincialistico italiano, andò a Parigi nel 1902 soggiornandovi più volte, mentre nel 1908 approda a Milano trasferendosi con la madre e la sorella.

Prima però sperimenta altre sedi europee come la Russia e la Germania dove, a Monaco, approfondisce le correnti pittoriche delineatisi in quel periodo come le evoluzioni dell’Impressionismo e del Simbolismo. Nel frattempo trovò il tempo di laurearsi a Venezia presso l’Accademia di Belle Arti.

dipinto futurista di umberto boccioni la strada entra nella casa

Umberto Boccioni, La strada entra nella casa, olio su tela, 1911, Sprengel Museum, Hannover, Germania

Milano diventerà una città decisiva per vari motivi: è una città in continuo movimento, proprio come lui, ed è qui che fa altre conoscenze importanti per il suo percorso cominciando a frequentare Gaetano Previati, Filippo Tommaso Marinetti – il fondatore del Futurismo – e Carlo Carrà prendendovi parte e diventando un altro esponente di spicco.

Dall’incontro con costoro nacque il Manifesto dei pittori futuristi (1910), seguito dal Manifesto tecnico della pittura futurista, che fu quest’ultimo iniziativa proprio del Boccioni.

Le opere di Umberto Boccioni

Tra le opere di Umberto Boccioni La città che sale (la cui versione definitiva è custodita nel Museum of Modern Art di New York) è il primo grande dipinto nettamente futurista, seguito dai tre “stati d’animo”: gli Addii, Quelli che vanno e Quelli che restano (versioni definitive sempre al Museum of Modern Art di New York), La strada entra nella casa (Sprengel Museum, Hannover) e altri.

Pù tardi emergono i lavori del dinamismo plastico in cui il pittore scioglie le forme e le costruisce in un nuovo spazio trasfigurando la materia: Le forze di una strada (Basilea, Collezione Hauggi), Materia (Milano, Collezione Mattioli), Antigrazioso (Birmingham, Collezione Winston). Senza contare i numerosi altri dipinti conservati nella Galleria d’Arte Moderna di Milano.

la città che sale di umberto boccioni tra le opere più note

Umberto Boccioni, La città che sale, olio su tela, 1910-11, Museum of Modern Art, New York, USA.

Negli anni tra il 1912 e il 1914 Boccioni inseguì nuove sperimentazioni con le forme aerodinamiche e lo spazio, anche in ambito scultoreo: Forme uniche della continuità nello spazio (Museum of Modern Art di New York), Sviluppo di una bottiglia nello spazio (Galleria d’Arte Moderna di Milano), Espansione di muscoli in movimento (Collezione Mattioli, Milano) sono perfette sintesi tra vuoto assoluto e relativo.

Richiamato alle armi durante la prima guerra mondiale, Boccioni trovò la morte a causa delle profonde ferite riportate dopo esser stato disarcionato da un cavallo imbizzarrito durante un’esercitazione militare, a soli 33 anni.

Il giovane Boccioni in mostra a Milano

Ispirata a Umberto Boccioni è la mostra “Il giovane Boccioni” presso la Galleria d’arte Bottegantica, a Milano. Le opere del futurista esposte nella rassegna sono quelle che s’inseriscono nell’arco temporale che dal 1901 arriva al 1909, periodo in cui il giovane Boccioni ebbe modo di rafforzare il suo talento artistico anche grazie alle esperienze effettuate in varie città italiane ed estere.

automobile dipinto di umberto boccioni in mostra a milano

Umberto Boccioni, Automobile, tempera su cartoncino, 1904

In esposizione dipinti ma soprattutto disegni – tra cui quelli risalenti al periodo dell’apprendistato romano presso lo studio di Balla –  ritratti e bozzetti.

La mostra, dove e quando

Il giovane Boccioni, 8 ottobre – 4 dicembre 2021, Galleria Bottegantica, Via Manzoni 45, Milano. Ingresso gratuito. Per maggiori informazioni sulla mostra inviare mail a info@bottegantica.com oppure visita la sezione dedicata del loro sito.

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